Il 1 giugno 2007 all'Arena di Verona quando sono risuonate le prime, emozionanti note composte da Riccardo Cocciante per Giulietta e Romeo, esattamente in quel preciso istante tutto lo sforzo artistico e produttivo profuso in tre anni da più di
quattrocento persone tra cantanti, ballerini, musicisti, registi, scenografi, coreografi, tecnici era lì, sulla scena, davanti agli occhi e al cuore del pubblico.
La storia dei due innamorati di Verona nasce italiana come novella che passa di mano da Luigi Da Porto a Masuccio Salernitano a Matteo Bandello.
Ha vissuto come dramma in francese, in tedesco e nell'inglese planetario di William Shakespeare.
Riccardo Cocciante e Pasquale Panella la riportano a Verona, come opera popolare, in musica e versi, la riportano a quel suono italiano, a quel senso d'amore fulmineo, di felicità sfuggente, di rancori dall'origine vaga, di giovinezza perduta, di abbandono, di addio, di parole strozzate in un filo di fiato, di morte struggente.
Giulietta e Romeo è uno spettacolo grande, una rappresentazione intensa fatta di musica, luci e straordinari movimenti di scena, è frutto del talento creativo di due grandi artisti del nostro tempo e della esperienza artistica dei massimi professionisti dello spettacolo italiano ed internazionale.
Un anno dopo d'intera toruneé per l'Italia l'appuntamento con la magica notte si è rinnovato sempre nell'Arena di Verona nel giugno 2008.